Cronologia essenziale

1866 si costituisce a Piombino la ferriera Officine Perseveranza.
1876 si costituisce a Piombino la società anonima Stabilimento Metallurgico.
1897 si costituisce a Firenze la società anonima degli Altiforni e Fonderie di Piombino.
1898 lo Stabilimento Metallurgico è dalla Ferriera Italiana.
1899 si costituisce a Genova la società Elba società anonima di Miniere e di Altiforni.
1909 la società anonima degli Altiforni e Fonderie di Piombino muta denominazione in Altiforni, Fonderie e Acciaierie di Piombino.
1911 si costituisce il consorzio Ilva tra le società siderurgiche della penisola (Piombino, Elba, Ilva, Sestri Ponente, Ferriere Italiane, Siderurgica Savona).
1911 si costituisce la società di vendita Ferro e Acciaio.
1918 si fondono le società del consorzio Ilva. Nasce l’Ilva. Altiforni e Acciaierie d’Italia con sede a Piombino.
1921 l’Ilva. Altiforni e Acciaierie d’Italia trasferisce la sede a Genova.
1922 l’Ilva. Altiforni e Acciaierie d’Italia incorpora la società Esercizi Siderurgici e Metallurgici.
1936 l’Ilva passa sotto il controllo dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI).
1937 l’Ilva è inquadrata nella società finanziaria siderurgica Finsider creata per attuare nuovi programma di sviluppo per l’industria siderurgica nazionale, concretizzando anche il sorgere di un nuovo centro a ciclo integrale localizzato a Cornigliano.
1943-1945  lo stabilimento di Piombino subisce pesanti bombardamenti. Oltre mille le bombe cadute in fabbrica che provocano danni per 9 miliardi e 480 milioni di lire oltre alle perdite subite per le asportazioni naziste.
1946 1947 inizia l’opera di ricostruzione degli impianti Ilva di Piombino. Viene effettuata la prima laminazione al blooming e al treno 850, nel febbraio entra in funzione il primo forno Martin seguito da altri due forni dell’acciaieria e nel settembre riprende la laminazione al treno 320. la ristrutturazione della siderurgia pubblica è legata al nome di Oscar Sinigaglia, presidente della Finsider. Sulla base degli indirizzi dell’IRI-Finsider il programma punta a un vero e proprio rinnovamento e riassetto della produzione di acciaio. L’attività siderurgica si concentra in tre centri: Bagnoli, Cornigliano e Piombino.
1951 nello stabilimento di Piombino si effettua la 1ª colata del dopoguerra dall’altoforno n. 1 da 750 ton/giornaliere, la messa in funzione della cokeria e della centrale termoelettrica.
1952 è ufficializzata la nascita della Comunità Europea del carbone e dell’Acciaio (CECA).
1961 la società Ilva Altiforni e Acciaierie d’Italia incorpora la Cornigliano. Nasce l’Italsider-Altiforni e Acciaierie Riunite Ilva e Cornigliano S.p.A.- gruppo Finsider.
1964 la società assume il nome Italsider S.p.A.
1971 la Finsider costituisce una società la Ferrotaie S.p.A. che nel luglio crea le Acciaierei di Piombino S.p.A. con l’ingresso dell’azionista Fiat.
1978 la Fiat ritira le proprie azioni cedendole alla Finsider.
1981 alle Acciaierie di Piombino sono accorpati gli stabilimenti di Marghera e San Giovanni Valdarno.
1984 la società Acciaierie di Piombino S.p.A. cambia denominazione sociale in Deltasider S.p.A. con l’ingresso della società Nuova Sias (ex Breda) e IAS S.p.A. (ex acciaierie FIAT).
1987 lo stabilimento di Piombino passa alla Nuova Deltasider S.p.A.
1988 la società Italsider e la Finsider sono poste in liquidazione. Lo stabilimento di Piombino è conferito al nuovo gruppo Ilva S.p.A.
1992 il secondo polo siderurgico nazione è scorporato dall’Ilva S.p.A. e assume la denominazione di Acciaierie e Ferriere di Piombino.
1993 lo stabilimento è acquistato da Luigi Lucchini, imprenditore bresciano. A Piombino nasce la Lucchini Siderurgica.
1998 lo stabilimento Lucchini Siderurgica cambia in Lucchini S.p.A.
2003 la Lucchini S.p.A. si trasforma in una holding a capo delle Business Unit Operative. Lo stabilimento di Piombino prende la denominazione di Lucchini Piombino S.p.A.
2005 la maggioranza del gruppo Lucchini passa al gruppo russo Severstal del presidente Aleksej Mordašov.
2010 la Severstal acquisisce tutte le quote della famiglia Lucchini.
2012 la società richiede di essere ammessa in amministrazione straordinaria. La gestione commissariale della Lucchini S.p.A. è affidata a Pietro Nardi.
2015 lo stabilimento di Piombino è acquistato dal gruppo Cevital con a capo Issad Rebrab. La nuova denominazione è Acciaierie e Ferriere Piombino S.p.A. (AferPi).
2016 Dalla società AFerPi nasce anche la Piombino Logistics S.p.A.
2018 la società AFerPi è ceduta al gruppo indiano Jindal South West (JSW) di Saijan Jindal.