Fondo fotografico delle Acciaierie di Piombino

Il fondo fotografico aziendale, depositato nel 2011 presso l’archivio storico della città di Piombino “Ivan Tognarini”, è costituito da c.a. 30.000 foto che attraversano tutto il Novecento, con particolare attenzione agli anni’60 e ‘70 del secolo scorso. Le foto sono conservate in 150 raccoglitori. Una memoria collettiva raccontata attraverso gli scatti di fotografi quali Luigi Giovannardi, allievo degli Alinari di Firenze, Lando Civilini e Pulvio Lepri che hanno documentato con la loro attività di fotografi industriali la nascita e lo sviluppo dei due principali stabilimenti di Piombino: le Acciaierie e la Magona d’Italia.
Una documentazione in grado di aprire la strada a una molteplicità di letture e approfondimenti sulla storia di Piombino e di tutto il territorio, dalla nascita della grande industria fino agli anni Novanta del Novecento.

Le immagini raccontano l’attività siderurgica svolta con costanza e dedizione da quei lavoratori che padroneggiavano il fuoco, gli impianti, i reparti dei processi produttivi ma anche lo sviluppo di tutta l’area industriale che, col tempo, ha occupato alcuni chilometri di costa e una superficie di 900.000 mq.
Volti di operai specializzati, donne, tecnici, quadri oltre a esponenti politici italiani e stranieri in visita nello stabilimento, arricchiscono il fondo di immagini individuali e collettive.
Oltre ai luoghi di lavoro, le fotografie fissano i momenti vissuti dai dipendenti e dai loro familiari nelle molteplici attività sociali promosse dall’azienda ,sia nel campo culturale che in quello sportivo e ricreativo. Inoltre una parte cospicua dell’archivio ricorda il ruolo primario che ebbe l’azienda nella costruzione di nuove strutture abitative per la città.

La tipologia documentale numericamente più presente è il positivo su carta, ma non mancano negativi su pellicola, diapositive e lastre di vetro di vari formati, oltre a 20 viodeocassette VHS e 18 videocassette BCA.

Cinquecento di queste foto sono state raccolte e pubblicate nell’ambito del progetto “Faccia a Faccia” di Fondazione Dalmine per valorizzare la storia dell'industria e del lavoro (http://www.facciaafaccia.org/it/luoghi/piombino). Gli album relativi alla mostra sono conservati presso l’archivio storico della città di Piombino “Ivan Tognarini”.

Alcune curiosità:

il film "L’uomo, il fuoco, il ferro" realizzato nel 1960 per Italsider e Fiat è il frutto della collaborazione tra il pittore Eugenio Carmi e il fotografo regista e documentarista Kurt Blum con la musica di Sergej Prokofiev. La pellicola dal fascino poetico e surreale, vinse il 1° premio nella sezione documentaria al festival di Venezia. 

Dalle foto firmate dal noto piombinese Renzo Chini fotografo e intellettuale di fama nazionale è emersa l’attività originale intrapresa dall’Italsider in campo artistico ospitando nelle proprie officine Beverly Pepper che costruiva grandi opere con i reclusi dei prodotti d’acciaio. Molte di queste finirono a Spoleto con quelle di Arnaldo Pomodoro altro scultore legato alle tematiche industriali.

 

L'archivio fotografico delle Acciaierie di Piombino, di proprietà dell'azienda JSW Steel Italy Piombino, è stato concesso in deposito all'Archivio storico della Città di Piombino "I. Tognarini". Le foto non possono pertanto essere scaricate e/o pubblicate senza appropriata richiesta di autorizzazione da inviare direttamente all'Archivio Storico comunale. Chiunque si appropri indebitamente delle immagini senza preventiva autorizzazione è perseguibile per legge.